Agevolazioni Decreto Coesione – Informativa del 17/5/2024

1. Fine applicazione decontribuzione sud al 30/6/2024
2. Principali novità Decreto Coesione (D.L. 60 del 7/5/2024)

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1. FINE APPLICAZIONE DECONTRIBUZIONE SUD AL 30/6/2024

Rispondendo al question time alla Camera il ministro per le politiche di coesione, il Sud e il Pnrr ha chiarito che la decontribuzione per il Sud non andrà oltre l’orizzonte temporale del 30 giugno 2024 e che la mancata proroga di decontribuzione Sud è stata una scelta della Commissione europea, non del governo.

2. Si riepilogano le principali novità previste per favorire le assunzioni dal Decreto Coesione:

BONUS GIOVANI:

Sono agevolabili le assunzioni e/o trasformazioni effettuate nel periodo dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 di soggetti under 35 mai occupati con contratti a tempo indeterminato.

L’agevolazione consiste nell’esonero del versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel limite massimo dei 500 euro su base mensile per ciascun lavoratore. La durata del beneficio è pari a 24 mesi.

L’esonero è pari a 650 euro su base mensile per le assunzioni effettuate nella Zona Economica Speciale Unica per il Mezzogiorno (cd ZES unica) in cui rientra anche la regione Campania

BONUS DONNE:

Sono agevolabili le assunzioni effettuate nel periodo dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.

Ai datori di lavoro privati che assumono nel periodo indicato le lavoratrici “svantaggiate” è riconosciuto, per un periodo di 24 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL nel limite massimo di importo pari a 650 euro su base mensile per ciascuna lavoratrice.

Le assunzioni devono comportare un incremento netto dell’occupazione, calcolato sulla base della differenza tra il numero di lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti e il numero attuale di lavoratori.

BONUS “ZES UNICA”:

L’art.24 del Decreto Coesione prevede un’agevolazione a favore dei “piccoli” datori di lavoro privati che assumono nella cd ZES Unica personale non dirigenziale con contratto a tempo indeterminato nel periodo dal 1°Settembre 2024 al 31 Dicembre 2025. Potranno beneficiare dell’esonero i datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti nel mese di assunzione. A questi datori di lavoro è riconosciuto, per un periodi di 24 mesi, l’esonero del versamento del 100% dei complessivi contributi a carico dei datori di lavoro nel limite massimo dei 650 euro. Il beneficio si applica nel caso di assunzione di soggetti che alla data dell’assunzione hanno compiuto 35 anni di eta’ (over 35) e sono disoccupati da almeno 24 mesi.

Per tutte le tre tipologie di agevolazioni sono previsti dei tetti di spesa e l’operatività delle disposizioni richiede:

• La conversione del decreto in legge;
• L’emanazione di un decreto del Ministro del Lavoro per la definizione dei rapporti con l’Inps in qualità di soggetto gestore, e le modalità di comunicazione da parte del datore di lavoro ai fini del limite di spesa previsto;
• L’autorizzazione della Commissione Europea;
• L’emanazione della circolare operativa dell’INPS.

Bonus tredicesima 2024 (bonus “Befana”)

Approvato anche il Decreto che riguarda l’attuazione della delega fiscale su IRPEF e IRES in cui figura il provvedimento più atteso, il bonus tredicesima o bonus “befana”, che consiste in un incentivo di 100 euro destinato a lavoratrici e lavoratori con reddito di lavoro dipendente lordo non superiore a 28mila euro, con coniuge e/o almeno un figlio a carico. L’agevolazione spetta purché il dipendente non sia incapiente, escludendo così i lavoratori a basso reddito fino a 8.500 euro. L’indennità pari a 100 euro non è fissa ma varia in base al periodo di lavoro effettivo; dunque, un lavoratore assunto a metà dell’anno riceverà il bonus dimezzato.